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LA DISBIOSI INTESTINALE


Abbiamo visto come il microbiota intestinale giochi un ruolo fondamentale nel mantenimento della nostra salute, più esso è vario e più stiamo bene. Al contrario, un microbiota poco stabile e con una scarsa varietà di specie batteriche, non ci permette di stare in uno stato di completo benessere. Sono soggetti ad un microbiota poco vario i neonati, perché devono ancora costruire la loro flora batterica, le persone che sono state sottoposte a numerosi cicli di antibiotici e altre medicine e chi è afflitto da malattie infiammatorie intestinali autoimmuni.

La disbiosi non è di per sé una patologia, ma facilita l’ instaurarsi di numerose malattie. I sintomi principali di una disbiosi sono:

  1. gonfiore addominale

  2. stitichezza o diarrea, o l’alternarsi delle due

  3. cambiamenti del tono dell’umore

  4. disturbi del sonno

  5. cistiti e candidosi vaginale nelle donne

Esistono due classificazioni di disbiosi: la disbiosi fermentativa e la disbiosi putrefattiva

La prima è causata principalmente da un’alimentazione sbilanciata con un eccesso di zuccheri e carboidrati che fermentano nell’intestino causando gonfiore addominale. In questa tipologia di disbiosi, le fibre non vanno bene, perché aumentano la fermentazione, quindi i cereali integrali, le verdure a foglia verde, legumi, spinaci, castagne,mais ed agrumi ad esempio sono cibi da evitare, così come vanno ridotti i carboidrati semplici: pane, pizza, pasta, grissini.

Nella disbiosi putrefattiva, invece, c’è un eccesso di grassi e carne ed un apporto scarso di fibre.

Come distinguere le due disbiosi?

Nel caso di disbiosi fermentativa la persona avverte gonfiore soprattutto sul lato destro dell’addome, con flatulenza e feci non particolarmente odorose.

Nella disbiosi putrefattiva, invece, il gonfiore è sul lato sinistro dell’addome e le feci hanno un odore particolarmente forte, causato dall’ammoniaca che rilasciano i grassi e le proteine nel colon.

Come misurare la disbiosi?

Ad oggi esistono alcuni test per misurare l grado di disbiosi, vi parlo di quello che ho fatto io: Io ho effetuato il test con “Wellmicro.com”.

Wellmicro è un servizio offerto dal laboratorio di farmacia e biotecnologie di Bologna, che prevede lo studio completo del microbiota umano. Attraverso un campione di feci vi verrà analizzato il microbiota intestinale in modo completo ed approfondito.

E’ davvero molto semplice, basta andare sul sito e registrarsi effettuare il pagamento e riceverete a casa tutto il Kit per la raccolta delle feci. A quel punto vi basterà seguire le istruzioni e ri-inviare il campione che verrà ritirato direttamente dal vostro domicilio. E’ davvero organizzato molto bene e non dovrete assolutamente andare a Bologna, perché il risultato vi verrà inviato direttamente via e-mail!

Per quanto riguarda il trattamento dal punto di vista naturopatico della disbiosi intestinale, esiste un protocollo che va poi personalizzato in base alla persona e consiste in:

  1. Pulizia Intestinale

  2. Reimpianto

  3. Riparazione mucosa

Ve ne parlerò in maniera più approfondita nella sezione: “Rimedi Naturali”!


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